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07 03 2013 | Rimini | Autorizzazioni spiagge, c’è accordo tra Comune e balneari

Giovedì, 07 Marzo 2013

tortora-scuro

Rimini | Autorizzazioni, c’è accordo tra Comune e balneari


Una conferenza di servizi tra gli uffici del Comune permetterà ai bagnini, che non dovranno quindi girare di ufficio in ufficio, di ottenere tutte le autorizzazioni necessarie in tempo per rimontare le spiagge entro maggio. Almeno così sembra. Di questo e molto altro si è parlato oggi pomeriggio in Comune. Ore e ore di riunione, un conclave, con sindaco assessore e tecnici per una trentina di operatori balneari. Sono stati rivisti tutti i punti del piano arenile che impedivano la ristrutturazione delle spiagge, “per lo meno al 90 per cento”, dicono i bagnini. Dai giochi dei bimbi alle telecamere di sorveglianza, dagli steccati ai parametri delle pavimentazioni per garantire l’accesso ai disabili, dagli iter burocratici alle insegne, dalle aree per gli animali ai parcheggi per le bici. “Per ognuno il Comune ha trovato una soluzione, una norma, qualcosa che lo sbloccasse”.


Dalla porta della sala giunta di palazzo Garampi, quindi, i bagnini sono usciti fuori stanchi ma soddisfatti. “Assieme a sindaco, assessore e tecnici abbiamo cercato e trovato soluzioni legali ai problemi della spiaggia”, dice vittorioso Giorgio Mussoni, presidente Oasi Confartigianato. E’ stato elaborato un documento che nei prossimi giorni sarà pubblicato sul sito del Comune. Ma intanto “abbiamo apprezzato gli sforzi dell’amministrazione”, sottolinea Mussoni, “che su tutti i punti ha scelto la via meno burocratica, più celere e possibile”.


Il consenso è unanime. “Innanzitutto, un clima tutto nuovo”, spiega il presidente della cooperativa dei bagnini di Rimini sud, Mauro Vanni. “Un cambio di registro che si vede nella volontà da parte dell’amministrazione di venire incontro alle istanze della categoria e rispondere seriamente. Ad ogni inghippo il sindaco ha incaricato i tecnici di risolverlo e ha fermato lì la riunione fino a quando non è arrivata la soluzione”, da qui probabilmente il conclave lungo ore. Secondo Vanni, finalmente in Comune “hanno capito che le nostre istanze sono logiche e ragionevoli. Un fatto apprezzabile sotto l’aspetto politico”. Per tutto il resto si attende la pubblicazione del documento dell’amministrazione.


Da risolvere, rimarranno, “ma si tratta di cose marginali”, le questioni relative agli arredi urbani mobili (tavolini, panchine, bidoni per l’immondizia che di anno in anno vengono spostati) per i quali era stata chiesta l’esenzione dalla sanatoria ambientale, ai pali per le bandiere, all’estensione dei parchi giochi.


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Rimini by @lisaram, foto vincitrice del 15 febbraio

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